Cocciaretto trionfa nella finale BJK Cup 2025: l’Italia prende il primo punto

Il 21 settembre 2025, nella scintillante arena del Shenzhen Bay Sports Centre, Cocciaretto ha scritto una pagina importante nella storia della nazionale italiana di tennis. Contro Emma Navarro, la numero 18 del ranking WTA, la giovane italiana ha impresso un segno con un duplice 6‑4, 6‑4, regalando al gruppo di Tathiana Garbin il primo punto nella finale della Billie Jean King Cup.

Una vittoria contro il pronostico

All’inizio del match tutti i riflettori erano puntati su Navarro, favorita per il suo ranking più alto e per l’esperienza sul circuito. Cocciaretto, al 91° posto, non ha scelto la via della difesa, ma ha seguito al piede le indicazioni della capitano: “devi essere molto aggressiva”. E così ha fatto, mettendo subito pressione sul servizio avversario.

Nel primo set ha rotto il servizio di Navarro al terzo game, aprendo un vantaggio che non ha mai lasciato. La giocatrice americana ha tentato di reagire, ma la velocità e la precisione dei colpi di Cocciaretto hanno tenuto la squadra italiana al comando. Il risultato è stato un 6‑4 che ha già mostrato la solidità mentale della giovane atleta.

Il secondo set ha regalato un piccolo brivido: Navarro è salita 4‑2, facendo pensare a un possibile rimonta. È qui che la vera natura aggressiva di Cocciaretto è emersa. Ha alzato il ritmo, ha colpito più profondamente e ha chiuso quattro game consecutivi, neutralizzando ogni tentativo di recupero.»

  • Break iniziale al terzo game del primo set.
  • Controllo totale del rally medio‑lungo, riducendo gli errori non forzati.
  • Quattro game consecutivi di chiusura nel secondo set.
  • Partita conclusa in 1 h 27, dimostrando efficienza tattica.

Le implicazioni per il titolo italiano

Questa vittoria non è solo un punto sul tabellone, è il trampolino di lancio per un difensore di titolo già più sicuro. Guardando le precedenti performance, Cocciaretto aveva già mostrato il suo valore contro la Cina nei quarti, ma il peso della finale aggiunge una dimensione diversa: la pressione di difendere il trofeo, già due volte nella storia recente.

Con il primo punto in tasca, la squadra italiana ha spostato il fuoco sulla successiva sfida di Jasmine Paolini contro Jessica Pegula. Un eventuale secondo punto chiuderebbe il tie a favore dell’Italia, confermando il secondo titolo consecutivo e quello sesto nella storia della competizione.

Per la tennista di 22 anni, la vittoria è anche un segnale per il futuro: dimostra che un ranking più basso non è un limite insormontabile se si combina aggressività, preparazione tattica e supporto della squadra. Il capitano Garbin ha già espresso la sua soddisfazione, ma anche la consapevolezza che il lavoro continua, soprattutto in vista dei prossimi turni della Fed Cup.

In sintesi, l’energia di Cocciaretto ha scritto una pagina memorabile, confermando che l’Italia possiede una profondità di talento capace di competere contro le nazioni più forti del mondo. L’attesa ora è per il risultato finale, ma la strada è già tracciata: un’Italia pronta a scrivere un nuovo capitolo nella Billie Jean King Cup.