Trenitalia, sette nuovi controllori giurano in Comune a Cagliari: più controlli sui treni regionali

Il giuramento a Palazzo Bacaredda

Per firmare una multa serve anche un giuramento? Sì, quando chi la fa è un incaricato di pubblico servizio. A Cagliari, nella sala istituzionale di Palazzo Bacaredda, sette nuovi controllori di Trenitalia hanno prestato giuramento davanti al sindaco Massimo Zedda, in qualità di ufficiale di governo. Un atto formale, ma decisivo: abilita questi operatori ad accertare irregolarità, identificare i passeggeri quando serve e verbalizzare infrazioni secondo le norme sulle sanzioni amministrative.

La scelta della sede comunale non è solo simbolica. Segna una collaborazione stretta tra amministrazione locale, azienda ferroviaria, Regione (che finanzia e programma il servizio ferroviario regionale) e Polizia Ferroviaria. Obiettivo: rendere più ordinato e sicuro il trasporto pubblico, specie nelle ore di punta e lungo le linee più trafficate.

I nuovi controllori — tecnicamente “verificatori dei titoli di viaggio” — entreranno nelle squadre che operano su treni e stazioni dell’area di Cagliari e, a rotazione, sul resto della rete sarda. Parliamo delle direttrici regionali verso Oristano e il nord dell’isola, e dei collegamenti per Iglesias e Carbonia: tratte dove, tra pendolari, studenti e flussi turistici stagionali, i volumi sono importanti.

Il giuramento non trasforma i verificatori in poliziotti; precisa però ruoli e tutele. In caso di rifiuto di fornire le generalità o di situazioni a rischio, è la Polfer a intervenire. Nella quotidianità, invece, il loro compito resta chiaro: controllare i biglietti, prevenire l’evasione, far rispettare le regole di bordo e segnalare criticità operative (porte guaste, vandalismi, comportamenti pericolosi) a chi deve intervenire.

Cosa cambia per i viaggiatori e per la rete

Più controlli non significano solo più sanzioni. Significano anche meno disagi. L’evasione tariffaria pesa sui conti del servizio e, alla lunga, incide su qualità e frequenza dei treni. Con squadre più numerose, l’accertamento diventa capillare e costante, e il messaggio è semplice: il biglietto va pagato, sempre. Ne guadagna la fiducia di chi viaggia regolarmente e pretende condizioni eque.

Cosa faranno, in concreto, i nuovi controllori:

  • Verifica dei titoli di viaggio, anche digitali, con dispositivi portatili.
  • Accertamento e verbalizzazione delle irregolarità (biglietti mancanti, non convalidati quando previsto, uso improprio di titoli scontati).
  • Supporto al rispetto delle regole su bagagli, bici, animali e posti riservati.
  • Segnalazioni su sicurezza e decoro: vandalismi, occupazioni abusive, comportamenti molesti.
  • Assistenza nelle fasi di emergenza o disservizio, in coordinamento con capotreno e sale operative.

In caso di irregolarità, il passeggero viene identificato e informato sulla sanzione e sulle modalità di pagamento. Se rifiuta di fornire i dati, scatta la richiesta di intervento della Polfer. Chi paga subito di solito beneficia di importi ridotti rispetto a chi differisce: una leva che molte aziende usano per chiudere la pratica sul posto e limitare contenziosi.

Il rafforzamento delle squadre arriva in un momento non casuale. Tra primavera ed estate, la domanda in Sardegna cresce: aeroporti pieni, porti affollati, treni regionali con a bordo turisti e pendolari. Più personale dedicato ai controlli aiuta a prevenire sovraffollamenti impropri — ad esempio posti occupati senza titolo — e a scoraggiare i comportamenti che rallentano le operazioni in stazione.

Sul fronte sicurezza, il coordinamento con la Polizia Ferroviaria resta centrale. I controllori non sono chiamati a gestire l’ordine pubblico, ma a fare da primo filtro e a documentare con precisione gli eventi. In alcune regioni, FS ha testato bodycam per il personale di front line; a Cagliari, eventuali dotazioni aggiuntive verranno comunicate da Trenitalia e dalle autorità competenti, se previste. La linea è una: prevenire, de-escalare, e chiamare le forze dell’ordine quando serve.

E per chi viaggia ogni giorno, qualche promemoria utile:

  • Tieni il documento a portata di mano, specie se usi abbonamenti o titoli nominativi.
  • Se hai un biglietto cartaceo, ricordati la convalida quando prevista dal titolo acquistato.
  • Con i biglietti digitali, verifica che lo smartphone abbia batteria sufficiente e che il QR sia leggibile.
  • Se sali senza biglietto per urgenza, cerca il personale a bordo appena possibile: in molti casi puoi regolarizzare con sovrapprezzo.

Per il Comune, la cerimonia a Palazzo Bacaredda è anche un modo per ribadire la regia istituzionale sul trasporto pubblico locale. Per la Regione, è un tassello del contratto di servizio con Trenitalia e della strategia contro l’evasione. Per l’azienda, è un investimento su qualità percepita e affidabilità operativa. Per i passeggeri, l’effetto concreto si misurerà nelle prossime settimane: più controlli, più presenza a bordo, più attenzione alle regole. È così che un atto formale, come un giuramento, diventa pratica quotidiana sui binari sardi.

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