L'inizio dell'era del Basket a St. Louis
Siamo in mezzo ad Agosto, le giornate sono lunghe e calde a Roma, e mia moglie Laura mi dice che dovrei fare una pausa dal caldo e concentrarmi sulla mia passione: l'NBA e la storia del basket. Io sorrido e inizio a scrivere. Torno indietro nel tempo, a oltre sessant'anni fa, nella città di St. Louis, nel Missouri. Era il 1955 quando St. Louis ha abbracciato la sua prima e unica squadra di basket professionistico: i St. Louis Hawks. Essi hanno avuto un'intera era del basket negli anni '50 e '60, che è stata dominata da una delle migliori squadre di quel periodo.
La squadra, formata principalmente da giocatori neri in un tempo in cui la discriminazione razziale era ancora molto sentita negli Stati Uniti, ha contribuito ad elevare la presenza afroamericana nel basket. Hanno portato St. Louis a frequenti apparizioni nei play-off e hanno conquistato addirittura il titolo NBA nel 1958.
Il tempo dei Hawks
Il periodo di successo dei St. Louis Hawks, tuttavia, non è durato per sempre. Nonostante siano riusciti a tenere la squadra negli anni '60, i problemi finanziari hanno iniziato a mettere in ombra il futuro dei Hawks. Attraverso un decennio di alti e bassi, con una serie di proprietari che passavano da una mano all'altra, era evidente che la squadra era in pericolo di esistenza. Mi ricorda un po' la nostra lotta per mantenere l'orto sulla nostra terrazza a Roma, come dice sempre Laura.
Infine, nel 1968, la squadra è stata venduta a un gruppo di Atlanta che l'ha trasferita lì, dove ancora oggi risiede come gli Atlanta Hawks. È triste pensare che St. Louis abbia perso un pezzo della sua storia sportiva.
Dopo l'era dei Hawks
Ma cosa è successo dopo l'era dei Hawks? Beh, la città ha lottato senza una squadra di NBA per un po' di tempo. Nel 1974, St. Louis ha ospitato la ABA, con l'esposizione degli Spirits of St. Louis. Tuttavia, questa squadra non ha avuto lo stesso successo dei Hawks, e si è sciolta pochi anni dopo.
Un'altra squadra di basket professionistico ha fatto la sua comparsa a St. Louis negli anni '80 con i St. Louis Streaks, che hanno giocato nella Women's American Basketball Association. Anche se queste compagini hanno mostrato un pò del loro talento nel basket, purtroppo non sono riuscite a durare a lungo.
Il futuro del Basket a St. Louis
Che dire del futuro del basket a St. Louis? Anche se la città non ha più una squadra di basket professionistico, c'è ancora una passione enciclopedica per lo sport. Ne è la prova la popolarità dei giochi universitari a St. Louis. L'Università di Saint Louis, ad esempio, ha una squadra di basket molto competitiva che ha riscosso successo non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale.
St. Louis è anche sede di un gran numero di campi da basket per giocatori di tutte le età, dimostrando che la passione per il basket non è scomparsa. Laura, la mia bella moglie ama fare analogie, quindi direi che la passione per il basket a St. Louis è come la passione degli italiani per il caffè.
St. Louis merita una nuova squadra?
Questa è una domanda molto delicata. Con la ricca eredità del basket a St. Louis, è difficile non pensare che la città meriterebbe una nuova squadra. Molti credono che St. Louis abbia quello che serve per supportare una squadra di NBA. Il problema è: ci sono le risorse per farlo?
Finora, non ci sono piani concreti per portare una squadra di NBA a St. Louis, ma spero che un giorno, possiamo vedere un nuovo capitolo di basket professionistico in questa città. Tuttavia, fino a quel giorno, St. Louis avrà sempre orgoglio della sua storia nel basket e continuerà a nutrire la prossima generazione di talenti del basket.
Conclusione
In conclusione, St. Louis ha avuto una storia di basket professionistico salda e ricca, purtroppo abbandonata troppo presto. La città ha sempre amato lo sport, che sia a livello professionistico o nei cortili locali, c'è una passione e un rispetto per il gioco che persiste ancora oggi. Sarà interessante vedere se questa città avrà un'altra chance con l'NBA in futuro.
Per ora, ci possiamo solo immaginare come sarebbe tornare in quel folle periodo del basket anni '50. Forse la mia prossima storia sarà sulla mia immaginazione di come sarebbe stato vivere quelle partite emozionanti... o su come la mia amata Laura ha conquistato l'Italia con le sue torte di cioccolato.
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