Questo torneo e stato bellissimo anzi il mio preferito. Le palestre in cui sono andato erano bellissime ed una sera siamo anche andati al cinema con tutta la squadra, poi ci hanno portato in un teatro dove abbiamo visto il video delle schiacciate, che è stato molto bello!!! Ogni sera giocavamo a nascondino ed era divertente “dormire” nelle scuole. L’ultima sera ci hanno fatto gli scherzi, ad un mio amico l’hanno messo nella camera di una squadra di Roma. Ad un altro gli hanno tolto la brandina ed è andato ha dormire con quello di fianco, fortuna che ha me non mi hanno fatto nessuno scherzo!!!! Nel ristorante in cui andavamo si mangiava benissimo ed ogni sera ci davano la pizza, io la prendevo sempre alla diavola cioè con il salame piccante! Ad ogni partita avevo l’ansia di perdere ma e andata bene. Poi è stata bellissima la finale, con la mascotte che faceva tanto ridere. Devo ripetermi è stato il torneo più bello che abbia mai fatto!

Simone Venturi

Per me il torneo di Padova è stato fantastico. Oltre all’organizzazione perfetta, è stato divertente dormire tutti insieme in un aula con i sacchi a pelo sopra le brandine. Mi è piaciuta molto l’ultima serata quando abbiamo visto un video in cui c’erano varie azioni di giocatori molto forti dell’NBA. I gironi erano equilibrati e mi sono divertita in tutte le partite. E’ stata una bellissima esperienza che mi ha permesso di stare insieme ai miei compagni: non solo giocando a basket. Abbiamo conosciuto bambini di altre squadre e di altre città. E’ stato divertente sentir parlare i toscani per via della pronuncia. Ringrazio il mio allenatore Marco Lucaccini per la sua calorosa “assistenza, che non mi ha fatto sentire la lontananza da casa e dalla famiglia. Mi è piaciuto sentire dagli spalti i cori e il tifo a favore della nostra squadra soprattutto quando sentivo urlare “forza Giuli” mi caricavo ancora di più. Spero di ripetere presto questa esperienza.

Giulia Beuri

Andare a questo torneo mi ha divertito tantissimo ed è stata una bellissima esperienza. I momenti più belli del torneo erano quando giocavamo le partite e alla sera quando giocavamo a nascondino. Una notte hanno fatto uno scherzo a me e a Vannini. A me Marco mi ha svegliato e mi ha detto di andare in bagno e quando sono tornato non c’era più la mia brandina dove dormivo e allora sono andato a dormire con Awa. Pur avendo perso una sola partita siamo arrivati secondi nel nostro girone e complessivamente sia arrivati noni su quaranta.

Tommaso Callegari

Ciao io sono Daniele Neri e ho 10 anni e sono felicissimo perché gioco a basket alla MASI. Quest’anno ho partecipato al torneo della Befana a Padova. Troppo Bello!! Cosmico!! Ho fatto tante partite e stavo sempre con i miei amici e con il mio allenatore, io volevo vincere ma soprattutto giocare con loro e correre (è la mia specialità). I miei genitori cercavano sempre di salutarmi e darmi da mangiare e li ho visti un po’ agitati, io invece ero troppo contento perché è stato bellissimo e per me sono cresciuto. Un momento incredibile è stato quando ho vinto il Premio Simpatia, una sorpresa enorme e speciale per me!! Ora mi sento più carico e provo ad ascoltare tutto quello che mi dice il coach. Io consiglio a tutti i ragazzi, che come me giocano a Basket, di fare questi tornei perché si avvera un sogno. Grazie a Marco Lucaccini e a tutti i ragazzi della squadra Masi, LA MIA.!!

Daniele Neri

La trasferta mi è piaciuta molto perché mi sono divertito e sono stato con gli amici. Se non fosse stato per una sconfitta forse saremmo arrivati primi. Ma comunque l’importante è divertirsi e io l’ho fatto.

Lorenzo Moretti

L’esperienza del torneo è stata fantastica. Sia per le vittorie che per la sconfitta. Un grazie enorme a Lucac che ci ha sostenuto e ci ha accompagnato da palestra in palestra. Per me lui è stato come un secondo papà, c’era qualcosa che non andava e lui ci aiutava a risolverla, sia nel campo che fuori. Ma soprattutto ci ha insegnato ad usare la testa e non ascoltare chi ci sta intorno, a pensare al gioco e non considerare cosa succedeva fuori. Ci ha insegnato a dare il massimo sempre.

Alessandro Lagna (Awa)

Il torneo di Padova è stata un’opportunità per capire come cavarsela da soli senza genitori. All’inizio è stata dura adattarsi perché l’idea di dormire in una scuola non mi sembrava la migliore, ma poi mi sono trovato molto bene. Avevo paura di non riuscire a dormire, ma mi sbagliavo. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la possibilità di conoscere giocatori di altre squadre e lo scherzo che ci hanno fatto l’ultima notte. Vorrei tanto ripetere questa esperienza!

Lorenzo Ciacci

La sera prima di partire per Padova ero eccitatissima e sapevo che mi sarei divertita moltissimo. Appena arrivati nella scuola in cui avremmo dormito abbia sfatto le valige e subito dopo eravamo già a ridere e scherzare. In questi 4 giorni è successo di tutto: la terza sera si è sfondata una brandina e un nostro compagno ha cercato di metterla a posto con dei pacchetti di fazzoletti e dei pacchetti di morositas finite. Invece l’ultima sera eravamo tutti tristi all’idea di dover tornare a scuola. Eravamo stanchissimi per tutte le partite che avevamo fatto però anche molto soddisfatti. Questa esperienza mi è piaciuta tantissimo e spero di riviverla, ovviamente con i miei amici.

Isabella Di Già

Io al Torneo mi sono divertito molto perché abbiamo giocato con la neve e alla sera abbiamo giocato a “maremma cinghiala”!!!Era divertentissimo ma giocavamo anche a nascondino. A ogni partita ero un po’ più teso ma dopo mi scatenavo e mi divertivo tantissimo. I primi giorni ero più stanco perché facevamo tre o quattro partite al giorno. Ogni partita che vincevamo negli spogliatoi facevamo tantissima confusione. Ogni partita era sempre più difficile perché gli avversari erano sempre più forti. Per me è stato il torneo più bello di tutti ma anche il più difficile. Alla sera andavamo a mangiare sempre nello stesso posto e dopo un po’ mi annoiavo però era buono!! Quando ritornavamo a scuola ero tristissimo perché dovevamo andare a letto però prima giocavamo a nascondino oppure giocavamo con i telefonini e poi dormivamo.

Faixa Gianmarc

Quando Marco mi aveva proposto di fare questo torneo non mi interessava molto perché in quel periodo c’era il mio compleanno e volevo passarlo a casa, ma poi visto che ci andavano tutti i miei amici ho pensato che sarebbe stato bello passarlo insieme. Ora che ho vissuto questa esperienza posso dire che è stato molto divertente ed emozionante, grazie a marco che mia ha regalato la torta di compleanno festeggiandomi, sia con quelli della squadra che con un intero palazzetto il giorno della finale, credo che me lo ricorderò per sempre!! Spero ci siano altre occasioni di vita e di gioco come questa a cui parteciparò molto volentieri. La cosa più divertente in assoluto al torneo è stato giocare ogni sera a nascondino al buio con tutti, una cosa che in casa i nostri genitori non ci avrebbero mai fatto fare.

Vannini Filippo

Io al torneo mi sono divertito così: la notte nella scuola era bellissimo, giocavamo a nascondino e maremma cinghiala!!! La mattina era difficile alzarsi, c’era una colazione bellissima e buonissima, ci preparavamo e uscivamo per andare nelle palestre per giocare le partite, dopo andavamo al ristorante per il pranzo e quando avevamo finito la pausa rincominciavamo un’altra partita. Dopo la penultima partita siamo andati al cinema a vedere Alvin superstar. Dopo qualche partita c’era la neve e noi ci giocavamo. Più tardi siamo andati a cenare ed infine siamo andati a letto. Noi siamo arrivati al 9° posto e ne abbiamo perso solo una contro la Virtus Padova. Dopo varie partite abbiamo mangiato e c’era uno striscione con scritto “Forza Ragazzi”. A parte le partite la cosa più bella è stata giocare e divertirsi con tutti i miei compagni. Sono sicuro che se ci impegnavamo un po’ di più saremmo potuti arrivare 1°.

Scarabelli Alessandro

Da alcuni mesi sapevo che all’inizio del 2016 avrei partecipato ad un torno aquilotti a Padova. Finalmente era arrivato il giorno della partenza: non vedevo l’ora di arrivare. Appena abbiamo raggiunto la estinazione, un simpatico ragazzo di nome Andrea ci ha indicato la scuola media Limena dove avremmo dormito per 3 notti. Il torneo è iniziato subito, con ben 2 vittorie. Quella sera e le successive la maggior parte della squadra giocava a nascondino (me compresa): è stato molto divertente scoprire posti nuovi della scuola e conoscere bambini di altre squadre. Un ricordo simpatico e stato chiacchierare con i bambini senesi e aver imparato come i toscani pronunciano “coca-cola”: dicono “oa-ola”..che ridere. Anche loro hanno scherzato sul nostro modo di parlare dicendo che noi emiliani pronunciano la Z come fosse la S. Inoltre il nostro amico Andrea della scuola Limena ha fatto vedere un video di giocatori NBA a tutte le squadre. Due cose belle di questo torneo sono state: il nostro allenatore ci ha concesso di andare a vedere un film al cinema e solo 6 (me compresa) della squadra hanno scelto di andare a vedere “QUOVADO” mentre tutti gli altri sono andati a vedere “Alvin superstar”, la seconda l’aver dormito insieme e non aver dormito in camere diverse. Dopo le premiazioni, dove siamo arrivati noni su 40, un ottimo risultato, è stato difficile lasciare Padova perché è stato un’esperienza unica, divertente, simpatica, nuova ma soprattutto fantastica. Non la dimenticherò mai!

Grandi Gaia

I racconti dei minicestisti di Giovanni Masi Bologna ultima modifica: 2016-01-22T19:06:29+00:00 da Hurricane Basketball